Amalia era una ragazza sola, una persona molto profonda; chiunque le girava alla larga, per paura di cadere nei suoi abissi.
In un giorno del tutto inaspettato, in un vecchio jazz pub, incontra gli occhi verdi e i modi eleganti di Giulio: giovane artista pronto ad aiutarla a superare la sua fobia di amare e sentirsi felice insieme a qualcuno.
La loro storia è ricollegabile a una treccia: La prima ciocca è interpretata dalla passione di Ami per la Luna, e da una canzone scritta dal suo amato. La seconda ciocca, incastrata tra la prima e la terza, è composta da una promessa nata al centro del loro letto...che cambierà tutto. Infine, la terza e ultima massa di destino è la poesia preferita di lei: “Per sempre”, di Giovanni Pascoli.
Così, contro tutto, il loro amore prosegue affezionatamente legato alla contraddittoria e contorta psicologia della protagonista, mentre la sua perfettamente coincidente metà resta aggrappata su scivolose sofferenze insostenibili.
